lunedì 1 marzo 2010

This is the end



Fine dell'avventura! Tra meno di 12 ore prendero' il volo che mi riportera' in Italia.

Questi ultimi 5 giorni non sono stati particolarmente rilassanti, anzi. Da Sydney ci siamo spostati a Canberra, citta' secondo me bellissima caratterizzata da strade larghissime, grandissimi viali e poco traffico. Una citta' ordinata come mi aspettavo.

Siamo rimasti a Canberra 2 giorni, giusto il tempo per visitare il War Memorial Museum e nient'altro.
Sono rimasto sorpreso nell'ascoltare la guida (koreana) che parlava dei soldati australiani come degli eroi che hanno partecipato alla guerra nel vietnam e a quella koreana... sembrava quasi volesse dire "ci siamo stati anche noi in Vietnam! abbiamo perso ma abbiamo lottato con tutte le forze per la pace! Non importa quanti soldati australiani siano morti ed in quali circostanze, l'importante e' far sapere che ci siamo stati anche noi!"

Da Canberra ci siamo spostati a Melbourne: anche Melbourne mi e' piaciuta. Simile a Sydney ma meno trafficata...

A Melborne siamo riusciti a trovare una macchina a noleggio proprio all'ultimo momento e abbiamo iniziato il nostro viaggio verso la Great Ocean Road.
La macchina, purtroppo, non era spaziosa come la Ford Falcon noleggiata a Brisbane ma comunque ha fatto egregiamente il suo dovere: bassi consumi ed ha permesso a Kai di dormire sul sedile passeggero per 3 notti.

L'unica cosa che posso dire sulla Great Ocean Road e': incredibile. Da un lato colline sconfinate e quasi incontaminate, dall'altro lato l'oceano che sbatte contro la scogliera... e' stato un'onore poter guidare 3 giorni su quella strada.


E' ora di fare qualche bilancio... e di dare un po' di voti :)

Iniziando dal principio:

- Voto 5 a Visitoz: all'inizio sembra che ti vogliano spaventare ma una volta capito l'andazzo e' facile cavarsela da soli.

- Voto 9 all'Australia: tutto quello che si puo' leggere in giro sul fascino dell'outback e' vero.

- Voto 6 agli australiani: sono le persone piu' stupide e chiuse che abbia mai incontrato. La vita nelle citta' non e' molto diversa da una qualsiasi metropoli multietnica ma nell'outback gli australiani sono si' gentili ma assolutamente chiusi mentalmente.

- Voto 6 ai compagni di viaggio: purtroppo ho avuto solo tedeschi come compagni di viaggio. Sono stati di buona compagnia ma assolutamente dei tirchi scrocconi. Per loro ogni occasione e' buona per prendere "in prestito" qualcosa dall'ostello. Rispetto per gli altri = 0.

- Voto 9 al mio fido cellulare: ha resistito ai 50 gradi dell'outback, e' stato esposto a piogga e vento, ha viaggiato con me per oltre 10000km e mi ha aiutato a non perdermi. :)

- Voto 10 alle mie ciabatte: infradito della Nike comprate 2 anni fa. Hanno subito tutto quello che ha subito il mio cellulare. Unica differenza? sono state per tutto il tempo sotto i miei piedi. :)

'Ho visto cose che molte persone non possono nemmeno immaginare. Canguri morti sulle strade dell'outback. Aborigeni ubriachi nei vicoli di Brisbane, Mount Isa e Melbourne. Formiche toro capaci di uccidere un neonato. Ammassi di rifiuti bruciati all'aria aperta o sotterrati nell'outback... E' tempo di tornare a casa!'

venerdì 19 febbraio 2010

-10

Eccomi finalmente a Sydney! La città più famosa d'australia Ed anche la più trafficata direi.
Dopo 4 giorni di viaggio lungo la east coast, dopo aver visitato Byron bay, Newcastle, dopo aver dormito 2 notti in macchina e dopo non essere riusciti a pescare neanche un pesce siamo finalmente riusciti ad arrivare a destinazione.
Il viaggio è stato piacevole, le strade australiane non sono male e le aree di sosta sono fornite di bagni con rotoli di carta igienica. :)
Velocità media: 90 km/h
Per ora il tedesco è stato abbastanza inutile. Non ha mangiato niente per un giorno perchè "5$ is too expensive"... Però quando c'è da scroccare è il primo della fila. Classico tedesco.
Tornando a sydney: non mi piace un granchè, non c'è molto da vedere ed effettivamente è molto cara rispetto a brisbane.

Domani prenderemo il bus per Canberra dove ci fermeremo un paio di notti. Non c'è niente da fare, l'australia è bella solo per l'outback. La cosa strana è che in entrambe le fattorie dove ho lavorato mi ci son voluti circa 3 o 4 giorni per ambientarmi, per i successivi 3 o 4 giorni tutto bene ma alla fine non vedevo l'ora di tornare in città... Ora che sono in città vorrei tornare nell'outback. Credo sia diventata una specie di droga ma è successo quello che mai avrei sperato succedesse: dopo 4 mesi, sono contento di non essere nato in Australia e mi sento un pò più italiano. Si, gli australiani (specialmente nell'outback) sono gentili ma sono anche le persone più stupide e chiuse che abbia incontrato fin'ora. 

Notizie flash: ho perso il mio iPod nano, probabilmente sta viaggiando per l'outback a bordo di un bus greyhound. Ho dovuto comprare un nuovo iPod nonostante io detesti Apple ma con il cambio favorevole posso sempre rivenderlo in Italia.

domenica 14 febbraio 2010

new car

Trovata macchina da noleggiare da brisbane a sydney. Un'offerta che costerà solo 160$ per 5 giorni (quelle offerte che consistono nel riportare la macchina al car rent di partenza)... e la macchina è una holden con motore V6.

Tra 10 ore sarò a bordo della belva con Kai, il tedesco che è attrezzato con tenda e canna da pesca.

Yuppi yah yeh!

venerdì 12 febbraio 2010

Si parte per Canberra


Sono di nuovo un disoccupato. Dopo la terribile esperienza della fattoria di John a Cunnamulla, dopo la settimana tristissima in cui ho lavorato al West Bean Cafe e dopo queste 2 settimane passate nella fattoria di 'Avoca' con John ed Heather sono finalmente pronto per riprendere il viaggio verso la Great Ocean's Road.

Queste due settimane sono passate abbastanza in fretta cucinando e pulendo la fattoria.
Oltre a John ed Heather, ho cucinato anche per altri 4 ragazzi: Joe il canadese cugino di Brad, Auke l'olandese, Justin l'americano e il gallese di cui non ricordo il nome.


Ho finalmente visto un paesaggio che lascia senza parole. Niente distese desertiche come kallala e niente terra rossa come Cunnamulla. Qui ad Alpha ci sono solo prati e colline popolate da tutte le piu' classiche specie di animali ed insetti tipici dell'Australia.

Niente moto ma solamente cavalli e la cosa piu' divertente era alzarsi la mattina e trovarsi 2 cavalli in giardino... oppure qualche gallina.
Ho cucinato salsicce, bistecche e carne di maiale e credo che sia stata la miglior carne che abbia mai mangiato. Ho assaggiato il rum fatto da Jacki ed ho visto come si castra il bestiame.

Ho bevuto 45 birre in 2 giorni ed ho preparato delle torte sensazionali per cui tutti mi hanno fatto i complimenti.


Finalmente sono pronto per visitare Canberra e noleggiare una macchina a Melbourne per guidare lungo la Great Ocean's Road.

A Brisbane incontrero' Kai, il tedesco che ha fatto il training in fattoria con me e probabilmente divideremo il costo della macchina e della benzina.


Finalmente sono riuscito a caricare un po' di immagini in cui si puo' vedere parte della fattoria di Cunnamulla e lo stupendo paesaggio di Avoca... molto suggestivo.


Si, c'e' anche un piccolo ragno che soggiornava nella lavanderia della fattoria.
Riassumendo: no more farms, Great Ocean's Road incoming e... e credo di sentire la mancanza di casa.
Sto ingrassando. I pasti a base di carne sono stupendi ma la ciccia inizia a farsi sentire. Credo di aver raggiunto i 70kg. Quando tornero' a casa, oltre a cercare un nuovo lavoro, mi tocchera' iscrivermi in palestra per rassodare il grasso che si sta accumulando... e magari anche ad un corso di inglese :)

martedì 26 gennaio 2010

Troppi vizi

Un buon lavoro, il pub sotto casa, persone ospitali e gentili, tutto per poter vivere una vita quasi perfetta... ma il mio viaggio deve continuare.

Non sono pazzo e non ho neanche combinato disastri nel cafe dove ho lavorato 1 settimana, la mia é solamente voglia di viaggiare il più possibile.

Domenica pomeriggio ho parlato con Glenda riguardo la mia decisione e dopo neanche 1 ora mi ha addirittura trovato lavoro in una fattoria qua vicino (vicino per modo di dire...100km).

E così, dopo aver cucinato quasi tutti i piatti presenti nel menu, dopo aver giocato a poker con Brad il canadese ed il proprietario del locale (ho perso solo 20$ di posta, Kelly il proprietario ne ha persi 120) e dopo aver finito la bottiglia di Jack, mi preparo per una nuova avventura.

1 settimana passata in Alpha e mi sembra di conoscere tutti da una vita, Peter mi ha addirittura fatto usare la sua batteria e la sua connessione ad internet, Morris il barista mi ha offerto un paio di birre... Glenda mi ha addirittura trovato un altro lavoro.

Torneró a fare l'housekeeper, pulire e cucinare per 6/8 persone. In fondo preferisco cucinare con tutta calma carni fresche e magari sperimentare nuove ricette anzichè preparare piatti surgelati. Avró anche la possibilitá di andare a cavallo.

Credo che Alpha sia la cittadina perfetta...prima o poi torneró a visitarla.

venerdì 22 gennaio 2010

Alpha Gateway

E cosi' inizia la mia avventura come cuoco nell' Bean West Cafe di Alpha.
Gestito da Glenda e Collin, il Bean West Cafe e' un piccolo punto di ristoro per camionisti e viaggiatori che attraversano il Queensland.

Ho iniziato a lavorare Lunedi' mattina con turni che vanno dalle 6.30 alle 13.30 per i primi 3 giorni e dalle 13.30 alle 21.00 per altr 3 giorni della settimana.
Il primo giorno e' stato un po' traumatico ma Collin mi ha spiegato quasi tutto quello che c'e' da fare. Non ci sono molti clienti, almeno per il momento, e fortunatamente ho tanto tempo per ambientarmi nel cafe'.

Il periodo di training finira' questa sera quando faro' il mio primo turno serale. Fin'ora ho servito circa una cinquantina di clienti in 3 giorni e solo 1 si e' giustamente lamentato che la carne era fredda ed ha chiesto di scaldarla nel microonde nonostante mi sia offerto di cucinargliene un'altra.

In ogni caso devo preparare tutti i tipi di piatti per la colazione (carne, uova, toasts, salsicce, ecc.), per il pranzo (per lo piu' hamburgers) e cena.

Vivo in una casa con il canadese Brad e lo scozzese Steve. Brad e' un omone pacioccone di 26 anni che lavora nel campo della ristorazione da 6 anni mentre Steve e' un 22enne fresco di laurea arrivato in Australia con VisitOz che lavora nel negozio di accessori attaccato al cafe.

Oltre a Collin, Brad e Steve c'e' anche Wendy. E' una signora sui 50 anni che vive in un camper e che mi ha aiutato tantissimo in questi 3 giorni.

Non so se riusciro' a rimanere 3 mesi qui ad Alpha Gateway ma per il momento le cose vanno alla grande. Alla fine c'e' tutto quello che cerco: appartamento a 2 passi dal posto di lavoro, classico pub 'di periferia' frequentato da poche persone quasi sempre ubriache ma simpatiche, negozio di computers gestito da Peter (che mi sta facendo utilizzare il suo notebook aggratis) con piccola sala registrazioni fornita di tutti gli strumenti (batteria compresa!), e relax serale.

Manca solo l'incontro di una bella donna ma non si puo' avere tutto. Magari un giorno vedro' entrare nel cafe' la donna della mia vita, chi puo' dirlo?

Il cellulare non ha copertura quindi per un po' di tempo sara' impossibile contattarmi.

Beh, per adesso tutto va benone.

domenica 17 gennaio 2010

Quando tutto sembrava perduto...

...arrivano altre offerte di lavoro.

Era destino che lasciassi la fattoria dei Gardiner. Ieri, appena tornato alla civilta', ho trovato delle chiamate perse sul cellulare e ovviamente ho richiamato entrambi i numeri: prima Bob e poi Glenda.

Bob mi ha offerto un posto di lavoro a Glenmoan station, a nord-est di Hughenden, in cui avrei dovuto lavorare all'aperto: cattle mustering, fencing ecc ecc. mentre Glenda mi ha offerto un lavoro piu' allettante: cook/cafe worker al Bean West Cafe di Alpha Central. ( http://www.alphaqueensland.com.au )

Beh, la seconda proposta e' ben piu' allettante. Pagheranno ad ore ($16,75) ed avro' una mia stanza per 10$ al giorno. In piu' saro' in un 'team' per cui potrei fare un'esperienza davvero positiva sotto tutti i punti di vista.

In ogni caso ho tenuto buona anche l'opportunita' di Bob con la promessa che lo richiamero' a fine Gennaio.

Proprio quando ieri sera stavo pensando di farmi le ultime 2 settimane tra melbourne, adelaide e canberra, le cose cambiano radicalmente.

Speriamo sia la volta buona :)

giovedì 14 gennaio 2010

Si salvi chi puo'!!!

Finalmente un'esperienza diversa.
Finalmente un lavoro all'aperto.
Finalmente 3 mesi di contatto diretto con animali di tutte le specie.


Cazzate.


La mia nuova avventura inizia ufficialmente sabato alle ore 19.45 quando John e Cherry Gardiner mi vengono a prendere alla fermata dell'autobus di Cunnamulla.
Da Cunnamulla mi portano nella loro fattoria (Garrawin) a circa 100km passando per una piccola cittadina in cui mi trovo ora chiamata Eulo.

Subito non c'e' stata grande intesa tra di noi, durante tutto il tragitto hanno parlato pochissimo, soprattutto Mr.John.

Qui siamo nel bel mezzo di una "foresta" che loro chiamano 'bush' ricca di tutti i piu' classici animali australiani: iguana, canguri, wallaroo, struzzi, bestiame... soprattutto serpenti e ragni.

Durante il week end sembrava andare QUASI tutto bene: mi hanno dato una moto e domenica mattina ho potuto girare un po' per 70000 ettari di terreno facendo a gara con un paio di struzzi.
Purtroppo la 'pacchia' e' durata poco e la mancanza di dialogo tra di noi ha peggiorato le cose.
John e' un rompipalle di dimensioni bibliche e non si spiega per niente bene. Esempio:

john: "prendi quel barile e mettilo sul camion"
Oscar: "quale barile?"
john: "prendi QUEL BARILE (indicandolo a 100m di distanza) E METTILO sul camion"
Oscar: "John, ci sono 3 barili uguali... quale?"
john: perde la pazienza

e allora vaffanculo.

Tutte le costruzioni, a parte casa loro, sono fatiscendi e semiabbandonate. I ragni ed i serpenti pullulano. Quando John mi ha chiesto di pulire il garage ho addirittura trovato 2 redback spiders e 4 uova. Fortunatamente non sono stato cosi' pirla da usare le mani per pulire il suo lurido garage... altrimenti a quest'ora credo che sarei ancora all'ospedale.

Tralasciamo il fatto che nella mia stanza composta da 1 letto matrimoniale, bagno e doccia era piena di insetti CARNIVORI (mosche, moschini che ti si attaccano addosso e ti succhiano anche il midollo), tralasciamo anche il fatto che alla mia domanda "quali sono le regole della casa" non abbia ricevuto risposta, tralasciamo anche il fatto che mi davano da mangiare con il contagocce... PERO' NON POSSONO CUCINARE GLI SPAGHETTI AL RAGU' AD UN ITALIANO!

Se potevo anche sorvolare sui moschini e su tutto il resto, martedi' sera mi si e' acceso il campanello d'allarme alla vista di quegli orridi spaghetti pieni zeppi d'acqua ed una specie di formaggio travestito da mozzarella. Il punto piu' basso credo che l'abbiano toccato ieri sera quando, tranquillamente seduti a tavola a gustare le salsicche con patate e zucca, John si ricorda che in televisione c'e' il programma che ti insegna come giocare in borsa quindi TUTTI A MANGIARE IN SALOTTO DAVANTI ALLA TELEVISIONE.

Dio solo sa quanti angeli sono caduti dal cielo in questi 2 giorni.

Ma dico io, uno arriva dall'italia per lavorare, parlare con le persone, scambiarsi opinioni ed invece si trova davanti due persone che NON ti danno da mangiare e che neanche ti parlano.

Forse sono stato abituato troppo bene a Kallala ma qua mi pare proprio che abbiano esagerato.

Mercoledi' mattina, come se non bastasse, ci siamo dovuti alzare alle 4.30 per recarci nella SECONDA tenuta della Gardiner Family (altri 70000 ettari di terreno) per tornare a casa alle 18.30.
Ok, fa parte del lavoro... pero' almeno dammi qualcosa di piu' di una semplice MELA per pranzo.

In definitiva oggi, giovedi 14 Gennaio, dopo una notte passata insonne a causa delle migliaia di insetti che infestavano la mia stanza, ho guardato negli occhi John e gli ho detto "John, I give up, fuck you".

No, il fuck you non gliel'ho detto pero' sicuramente l'ho pensato.

Per quanto riguarda il lavoro, pensavo molto peggio. Alla fine mi son divertito a girare in moto, con il trattore e persino a fare sheep mustering e credo di aver capito da dove derivi il termine pecorina che andro' ora a spiegarvi.
Le pecore sono sempre spaventate e tendono a rinchiudersi tutte in un angolo, specialmente quando sono state tutte caricate sul camion. Per farle scendere lungo la passerella e' necessario prenderne una di peso, infilarla nel 'tunnel' e spingerla. Il fatto e' che la pecora tende a divincolarsi quindi con le mani, se possibile, bisogna tenere la testa indirizzata in avanti e col bacino spingerla.

Bene.

In totale ho fatto 3 giorni di lavoro per un totale di 40 ore lavorative, ho mangiato poco e MALISSIMO, dovevo prepararmi io il cibo perche' la signora Gardiner non e' in grado di cucinare e dovevo sopportare un quasi 80enne che quando parla biascica.

Salutata Cherry, mi son fatto portare da john nella cittadina di Eulo (neanche a Cunnamulla mi hanno portato questi maledetti) che credo faccia circa 50 abitanti. Passero' qui 2 notti e Sabato mattina alle 5.30 prendero' il pullman che mi portera' a Cunnamulla. Credo che la mia prossima destinazione sara' Canberra e credo anche che rientrero' nel giro dei backpackers... addio per sempre VisitOz.

giovedì 7 gennaio 2010

Back to the Outback!



Ore 8.00 di giovedì. La mia nuova coinquilina arrivata martedì si sveglia. Decido di alzarmi, nonostante la mia testa sia ancora nel mondo dei sogni, per fare 4 chiacchiere ma non ho neanche il tempo di preparare il caffè che il mio fido cellulare marchiato Google squilla: è finalmente un'offerta di lavoro.

Il mio cervello ci mette qualche secondo a switchare da italiano ad australiano e fortunatamente riesco a capire che la fattoria si trova a Cunnamulla, 1000km west da Brisbane. Pagheranno 350$ alla settimana, vitto e alloggio compresi, per un minimo di 3 mesi.

Ovviamente accetto. Il pullman partirà venerdì mattina alle 7.30 dal brisbane transit centre.

3 mesi sono perfetti, se tutto va bene avró anche la possibilitá di spostarmi verso sud prima di prendere l'aereo che mi riporterá in italia e potró richiedere un secondo working holiday visa.

Con questo non voglio dire che ho in mente di rimanere qua 2 anni... almeno non ora ma meglio tenersi aperte tutte le porte...

Il lavoro, questa volta, non sará housekeeper ma farmhand... quindi sarà molto più duro di Kallala e lavoreró all'aperto. Beh almeno la mia pelle riprenderà un pó di colore.

Ho circa 10 ore per preparare lo zaino, pranzare, aspettare il duo voltatempo e festeggiare la mia nuova avventura. Per l'occasione credo che comprerò una bottiglia di Jack.

Cheers!

sabato 2 gennaio 2010

2010...?!



E anche il 2009 se n'è andato. Un anno, per me, pressochè piatto a parte ovviamente gli ultimi 2 mesi.

Capodanno è stato diverso ed incredibilmente l'ho trascorso "lavorando" come cameriere/pulitore di tavoli sulla kookaburra river queen. Lavorare 6 ore per circa 50$ ma alla fine direi che ne è valsa la pena: divertente, alcool gratis fino alle 6 e tanta gente strana.

Le persone variavano dalla coppia triste sui 60 anni alla doppiacoppia di regazzini mezzi ciucchi e mezzi drugati accompagnati da giovincelle probabilmente vergini, passando per l'acida signora (ma spero signorina) tutta agghindata e truccata in una via di mezzo tra alien, moby dick e pinocchio. E non mancavano neppure il gay con camiciadimucca e lo stallone accompagnato da 'mrs.Lemiesonpiùgrosse'.

Un capodanno lungo che mi ha portato a casa alle 9.30 del giorno dopo e che mi ha permesso di fotografare il centro cittadino senza la ressa di gente che corre avanti e indietro. Solo non riesco a concepire i brisbanesi che alle 5.00 di mattina iniziano a correre lungo il fiume ( uno addirittura ci ha 'doppiati' ed ha persino avuto la faccia tosta di farcelo notare...) bah.

Tutti i ragazzi con cui ho parlato non conoscono l'outback. Forse ha ragione la fra quando dice che loro ( per lo più studenti o immigrati coreani e cinesi) cercano lavoro, soldi e una condizione di vita migliore. Non so, io stavo da dio nell'outback mentre qua mi sento strozzato... e non mi pagavano male.
Addirittura il cuoco della nave, quando ha saputo che son stato in una cattle station mi ha detto "I'm sorry for the people." Mabruttoidiota impara a cucinare che su google è pieno di commenti negativi riguardo la TUA cucina.

Viavia, da lunedì si inizia a tempestare di telefonate tutte le fattorie australiane... anche perchè son stufo di mangiare scatolame e hamburger di cartone.

In cittá persino i geko si azzuffano, ne ho 3 fissi vicino alla lampada in giardino ed ogni tanto ci scappa il morto.

In base al fuso orario sono ancora in tempo per far gli auguri di buon compleanno al fratello, da poco diventato pure padre :)

Buon anno a tutti!