domenica 27 dicembre 2009

Mount Coot-Tha

Dopo una settimana passata in questa topaia credo di essermi ambientato abbastanza bene... Kevin e Dave non ci sono mai ed io ho come animali domestici, oltre a qualche migliaio di formiche, due iguana ed un tacchino.

Natale é passato, grazie al duo Voltatempo, in modo stupefacente: lasagne, vino, ottima compagnia di un paio di koreani e di un irlandese ed addirittura con l'albero di Natale di una coppia turca.

Ho rinunciato a pulire casa e ho fatto scorta di tutte le piú strane schifezze che si possano trovare al supermarket... parlo di ravioli in scatola, carne in scatola, verdura in scatola dato che non ho molte padelle a disposizione.

La temperatura si aggira intorno ai 27 gradi ed ogni ora circa inizia a piovere aumentando l'umidita, credo, del 300%.

In questi giorni ho camminato, tanto, pure troppo e devo dire che Brisbane non mi piace affatto. Pochi mezzi pubblici che a fatica coprono l'intera cittá, sporcizia nascosta negli angoli e caos.

Ho ricontattato visitoz per tagliare la corda ed ho comprato il giornale "the land" per trovare qualche lavoro in fattoria ma se ne riparlerá a gennaio... ora c'é pochissima richiesta.

Le giornate passano tra la lettura di libri (si, sembra pazzesco eh?) e lunghe passeggiate per la cittá, con pause di qualche minuto nei negozi con aria condizionata. Proprio mentre passeggiavo, mi é capitato di incrociare un paio di volte una ragazza, alle 5 di pomeriggio, la prossima volta la inseguo... giuro! Peró prima devo comprare un monopattino altrimenti non riesco a starle dietro :)

Per capodanno non so ancora cosa faró dato che il duo Voltatempo lavora ed il 50% dei brisbanesi va a Byron Bay. Probabilmente compreró un paio di birre, un paio di panini ed osserveró questa triste cittá dal monte Coot-Tha.

lunedì 21 dicembre 2009

Casa...dolce casa?

134 Mirkin street, Toowang, Brisbane. Dopo 3 giorni ho finalmente trovato una stanza da letto tutta per me con cucina, salotto e bagno da condividere con altri 2. Ancora non li ho visti, saranno timidi, peró credo che siano due individui che non conoscono l'ordine e la pulizia. Ora é un pó tardi ma domani vedró di scrostare le bestie morte dai fornelli.

4 settimane in questa topaia, giusto il tempo per rilassarmi un pó, riordinare le mie cose, visitare Brisbane con calma e poi via! In cerca di un'altra cattle station.

Sento che da quando son tornato in città mi sto lentamente spegnendo. Non c'è più adrenalina ed ogni mattina, nonostante mi alzi sempre alle 6, mi sembra uguale a quella precedente. In cattle station invece ogni giorno era una nuova avventura.

E' appena rientrato un co-inquilino... un koreano di nome Kevin. Vado a tirargli le orecchie perché la cucina é letteralmente una merda e per ora non voglio essere l'housekeeper di un bimbominkia.

Stay tuned

sabato 19 dicembre 2009

Brisbane... AGAIN!

Cercasi appartamento a Brisbane!



Prezzi che variano da 90 a 200$ alla settimana per una camera da letto e cucina condivisa. Forse entro Lunedì qualcosa salta fuori. Per ora ho visitato solo 2 appartamenti: il primo, addirittura con vasca jacuzi, non mi ha convinto a causa dei 600$ di caparra mentre il secondo, nonostante sia in un bel quartiere chiamato West End, mi e' sembrato troppo disordinato, pieno di fricchettoni e gestito da un koreano con i capelli ossigenati a spazzola. O_o



Lucas e Fabian son finalmente partiti per Surfers Paradise e io sono ospite per qualche giorno nell'appartamento di Luca e Francesca. ( http://voltatempo.blogspot.com )

Il viaggio con Lucas e Fabian e' stato divertente. Nonostate siano due ragazzotti a cui piace la discomusic, sono di ottima compagnia e casinisti quanto basta.

Ad Airlie Beach abbiamo conosciuto un australiano (Craig) e due olandesi (Tersa e Ramona) che abbiamo ritrovato ieri a Brisbane e che hanno organizzato un Party di addio...molto alcolico.


Qui fa caldo, c'e' afa, personalmente preferivo il caldo secco di Kallala anche se a Brisbane sono finalmente libero da quelle mosche fastidiosissime che mi si appiccicavano addosso come sanguisughe.

Mi fermerò a Brisbane per le vacanze di Natale e Capodanno, forse fino a meta' Gennaio e poi vedro' di tornare nell'outback per almeno un altro mese nonostante Luca e Francesca mi abbiano invitato ad iniziare con loro il tour che probabilmente li portera' a girare tutta l'Australia a bordo di un Minivan.


Vado a fare la spesa.

domenica 13 dicembre 2009

Townsville e Whitesunday Island




4 settimane a cucinare, pulire e fare cattle mustering sono ormai passate.
Presi i soldi e salutata tutta la famiglia Hacon e' iniziato il viaggio con Lucas e Fabian verso Brisbane.

Niente piu' partite a "palle di merda" (non avendo la neve, si gioca a tirarsi la cacca fresca del bestiame, non scherzo) e niente piu' caccia al dingo.

Prima tappa Townsville, una cittadina sulla costa del pacifico. Un posto molto 'in' dove i clubs e le discoteche regnano con un'altissima concentrazione di gnocca internazionale.

Lucas e Fabian dopo 3 Jack son partiti per la tangente e si son buttati in un club, io alle 2 del mattino ho preferito tornare nel motel.

Il viaggio e' stato lungo: 900km in 8 ore SENZA ARIA CONDIZIONATA.

Ora mi trovo ad Airlie Beach e per 2 giorni staremo in ostello. Obiettivo: visitare la whitesunday island, fare un po' di snorkeling e rilassarsi.

Numero di telefono mobile australiano: 0428481374... pregasi tener presente che qui nel Queensland siamo 10 ore AVANTI.

Qui http://picasaweb.google.it/joppino82/DropBox# c'e' l'album personale dove posso uppare le foto direttamente dal cellulare.

Direi che dopo aver fatto 2 giorni di cattle mustering, oltre ad aver preso una bella insolazione, son diventato un buon Jackaroo :)

Ho tante foto ma purtroppo non riesco a trovare un posto con una connessione decente per uploadarle... qui nella terra dei canguri la connessione a banda larga fa pettare :(


I commenti delle foto li lascio a chi legge il mio blog. Non voglio commentarle perche' dopo averle vissute non avrebbe senso. Saluti a tutti! mi godo queste 2 settimane di ferie tra sole, mare, e cibo scadente... per ora ancora niente gnocca.

Si, in una foto sembro proprio Forrest Gump che taglia l'erba :D







































domenica 6 dicembre 2009

Kallala Station

Ore 11.19, mi sono alzato 4 ore fa e ho fatto colazione da McDonald's.
La cittadina di Mount Isa non ha molto da offrire alla domenica mattina e dopo un paio d'ore di camminata ho deciso di tornare in ostello per descrivere dettagliatamente Kallala Station.

Kallala Station si trova a circa 200km a sud di Mount Isa. E' formata da una casa principale dove vive la famiglia Hacon, da un piccolo cottage dove dorme il cuoco (in questo caso io), un'altra casa a 2 piani dove vive Beaven Stevenson ed infine 4 piccole stanze tipo motel dove alloggiano gli altri lavoratori.

La casa di George Hacon non e' grande, saranno circa 150mq divisi su 2 piani ma all'interno ci sono tutti i comfort: aria condizionata, acqua calda e fredda, televisore al plasma, connessione satellitare e pay per view Austar.

Il cottage dove alloggio io e' tipo un monolocale rialzato (grazie al cielo, altrimenti sarei sommerso da serpenti) con bagno, salotto e camera da letto con aria condizionata.

All'esterno delle abitazioni si trovano: un giardino che circonda la casa degli Hacon, un piccolo orto dove crescono pomodori, barbabietole, cipolle e un piccolo pollaio con circa 15 galline.

Nella parte sud della stazione si trova una piccola pista di atterraggio per piccoli aerei: George Hacon e' anche pilota.

L'acqua calda e fredda, al contrario della fattoria di Big Joe, non mancano mai ed ho la possibilita' di farmi 2 o 3 docce al giorno e persino di usare la lavatrice.

Pensavo di trovare ragni giganti e scorpioni ma, purtroppo, i ragni velenosi sono piccoli, grandi come una moneta da 1 euro. Il redback spider e' il ragno piu' pericoloso che abbia mai visto e si trovava a meno di 1 metro da me. Fortunatamente Pip se n'e' accorta e mi ha allontanato altrimenti la mia avventura sarebbe finita molto presto :)

Per il momento sono stato morso solo da una vespa (per la prima volta in vita mia) ed onestamente, quando ho sentito il dito bruciare, ho subito pensato ad un ragno o a qualcosa di mortale... incredibilmente mi son sentito molto piu' tranquillo quando la vespa e' spuntata da dietro al mobile che stavo pulendo. Se fosse successo in Italia starei ancora per terra in preda a convulsioni :)

Domenica prossima lascero' la stazione con 1600 dollari in tasca per dirigermi assieme a Lucas e Fabian verso Townsville dove abbiamo in programma di fare un po' di surf e svagarci un po' sperando di trovare la donna dei miei sogni e di riuscire ad arrivare a Brisbane con ancora qualche soldo in tasca :)

Durante il tragitto tra kallala station e mount isa, Rick mi ha detto che sto facendo davvero un ottimo lavoro. Adorano la mia cucina e magari ci sarebbe la possibilita' di tornare a lavorare per loro a Gennaio.
Gli ho detto che non so cosa faro' una volta tornato a Brisbane. Inizialmente pensavo di prendere un biglietto d'aereo per Tonga ma mi e' stato sconsigliato a causa delle avverse condizioni atmosferiche: uragani a go-go.

Probabilmente visitero' Tonga alla fine di febbraio e per il momento ho intenzione di trascorrere Natale e Capodanno nella piu' completa solitudine... forse noleggero' una macchina per dirigermi a sud, verso Sidney ma e' soltanto un'idea.

La vita nell'Outback non e' dura ma la famiglia Hacon tende a farti sentire uno di loro e questo contribuisce a rendere piu' piacevole i lavori da svolgere.

Non so se trovero' gente cosi' gentile ed ospitale nell'outback e per questo non so se cerchero' altri lavori "in the middle of nowhere". Per il momento l'ipotesi piu' gettonata e' quella di cercare un lavoro per Gennaio e/o Febbraio, farmi un mese in viaggio solitario per le strade australiane e vedere quel che succede.

sabato 5 dicembre 2009

The Hacon Family



Eccomi di nuovo a raccontare le mirabolanti avventure nell'Australian Outback.
Sono passate 3 settimane ed onestamente non saprei da dove iniziare. Ho solo 49 minuti di internet a disposizione e dovro' essere breve ma dettagliato...

Il viaggio, durato 24 ore, e' stato stressante. Sarah Grant, l'inglese che ha viaggiato con me non e' stata di buona compagnia: solo qualche "ciao, tutto bene?" ogni tanto e niente di piu'.

Durante tutto il tragitto avro' dormito circa 3 ore ma vedere il paesaggio cambiare da verdi colline a infinite distese di roccia e terra gialla tendente al rosso e' stato incredibile.
Arrivato a Mount Isa ho trovato ad aspettarmi Richard, il figlio di George e Pip Hacon, un ragazzo di 23 anni un po' picchiatello ma simpatico.

Speravo che il viaggio fosse finito ma Richard mi ha caricato in macchina e abbiamo percorso altri 250km prima di arrivare a Kallala Station, alle 22.30... ero uno zombie.

Non pensavo proprio di trovare persone cosi gentili ed ospitali come i coniugi Hacon: mi hanno offerto da mangiare e da bere, mi hanno fatto vedere il mio piccolo cottage con tutti i comfort e FINALMENTE mi han dato la buonanotte.

La paga e' di 100 dollari lordi al giorno che, tolte le tasse, diventano 70, 6 giorni su 7 per circa 10 ore al giorno.

Durante la prima settimana Pip mi ha mostrato i suoi libri di ricette e mi ha fatto vedere tutti i lavori che devo svolgere. Il mio programma giornaliero e' il seguente:

- Colazione dalle 6 alle 6.30, cio' significa che io devo alzarmi alle 5.30 per preparare uova sode, carne alla piastra, spaghetti al pomodoro oppure salsicce (si, l'odore degli spaghetti al pomodoro e delle salsicce alle 5.30 del mattino fa quasi venire da vomitare).

- Dalle 6.30 alle 9.30 pulizia delle stoviglie, dei tavoli, del pavimento, dei fornelli, dare il cibo alle galline, prendere le uova dalle galline, svuotare e pulire i cestini. Ogni tanto devo anche passare il mocho vileda. Alcuni giorni devo anche rastrellare il giardino per raccogliere le foglie morte, oppure raccogliere i pomodori.

- Dalle 9.30 alle 10.00 SMOKO BREAK... ma io faccio solo 10 minuti perche' devo RI-lavare tutte le stoviglie :)

- Dalle 10.00 alle 12.30 preparare il pranzo che di solito consiste in un paio di insalate e carne fredda avanzata la sera prima.

- Dalle 12.30 alle 13.00 pranzo

- Dalle 13.00 alle 14.00 BREAK

- Dalle 14.00 alle 17.30 preparazione della cena e se avanzo tempo pulire il salotto, pulire le finestre, pulire il bagno, pulire tutti i mobili ecc...

- Dalle 17.30 alle 19.00 se ho finito di preparare la cena posso rilassarmi ma non capita mai perche' finisco di cucinare sempre alle 19.00 spaccate.

Finita la cena devo lavare le stoviglie e i tavoli e alle 20.00 posso andare a nanna :)

Onestamente, messa giu' in questo modo, potrebbe sembrare schiavitu' legalizzata ma non e' cosi'. Mi alzo alle 5 del mattino, e' vero, ma e' solo questione di abitudine. Ho tante cose da fare, e' vero anche questo, ma e' come lavorare in casa e la cosa non e' per niente pesante, soprattutto perche' sono in ottima compagnia e le persone in casa sono gentilissime.

Direi che nella mia situazione non avrei potuto trovare lavoro migliore.

Durante la seconda settimana di lavoro ho dovuto fare a meno dell'aiuto di Pip ma tutti sono stati contenti della mia cucina e soprattutto dei miei dolci: ho cucinato arrosti, pasta, lasagne, carne, verdure grigliate, verdure bollite e impanate; ho cucinato biscotti al cioccolato, al burro, e alla marmellata; ho persino fatto una torta di compleanno e ben 2 panne cotte e alla fine di ogni pasto mi han sempre ringraziato per l'ottima cucina.

A Kallala Station oltre a me e alla famiglia Hacon, lavorano anche Beaven, Lucas e Fabian.

Beaven e' australiano, lavora da tantissimi anni con George e vive in una casa vicino a quella della famiglia Hacon. E' di poche parole ma ha sempre apprezzato la mia cucina e quando gli ho chiesto se potevo andare con lui a caccia di Dingo ha accettato senza problemi. L'ho visto puntare un Dingo con un fucile tipo quelli da cecchino che spara proiettili calibro .237 . Non saprei con certezza dire la distanza ma saran stati piu' di 400 metri. Proprio quel giorno ho visto il mio primo Dingo, morto. :)

Lucas e Fabian son due ragazzi tedeschi che lavorano a Kallala da 3 mesi e lasceranno la stazione il 13 dicembre. Son due bravissimi ragazzi ed ogni sera ci si guarda un film bevendo qualche birra. Sono arrivati a Kallala a bordo di una Volvo station wagon color rosso, ribattezzata in Red Baron e mi hanno chiesto se voglio fare il viaggio di ritorno a Brisbane con loro. Ovviamente ho accettato almeno risparmio i soldi del bus, sono in ottima compagnia e per 4 giorni visiteremo le white sands, qualche isola e si fara' surf :)

Vi chiederete come mai io sia riuscito ad aggiornare il blog oggi, sabato 5 dicembre, invece che domenica 13... Beh Pip mi ha gentilmente concesso un giorno di "libera uscita" e Rick mi ha accompagnato in citta' per il week end.

Il tempo sta per scadere e devo riassumere brevemente quello che ho visto e fatto in queste 3 settimane: ho visto la mia prima fattoria nell'outback australiano, ho finalmente visto il ragno REDBACK , ho visto un baby king brown, ho finalmente visto i canguri, ho visto un dingo mangiarsi un cucciolo di bestiame, ho visto un dingo ucciso da un proiettile calibro .237 e ho visto un dingo ucciso da una freccia (si, rick gira per l'outback con arco e frecce), ho fatto il bagno in una pozzanghera d'acqua dove il bestiame va a bere, ho guidato una suzuki 250 in mezzo all'outback, ho visto (e ho anche la foto) un serpente lungo 1 metro.

EEEEH ho visto cosi' tante cose che devo iniziare a scrivermele altrimenti me le dimentico :)

Saluti a tutti, ci si risente tra una settimana dove potrete seguire quasi in tempo reale i miei spostamenti.

CONGRATULAZIONI AL FRATELLO E ALLA YING CHE MI HAN FATTO DIVENTARE ZIO!!!!!!!!!!!!! :)

sabato 14 novembre 2009

Heading to Kallala!

Bene. La settimana di training e' finita. Non e' stato facile, soprattutto ambientarsi durante i primi due giorni ma e' finalmente finita.

L'ultimo giorno di training ho ricevuto un'offerta di lavoro che solo uno sciocco avrebbe rifiutato: housekeeper in Kallala Cattle Station. Ora mi aspettano 24 ore di bus per Mount Isa dove ci sara' ad aspettarmi Pip.

Durante gli ultimi 2 giorni alla fattoria di Joe ho avuto modo di parlare un po' con Richie, il tazmaniano. Nato in una zona di campagna della tazmania, si e' trasferito in citta' (non ricordo quale) per poi tornare a lavorare in fattoria a gratis, in cambio solo di vitto e alloggio. Dice che ha tutto quello che gli serve.

Anche lo slang di Big Joe mi e' entrato in testa e finalmente riuscivo a capire qualche discorso. Little Joe invece mi ha detto che sono stato il primo italiano ad essere entrato nella sua fattoria e che sono una persona, a quanto ho capito, educata e civile... beh in confronto a loro chi non lo sarebbe :)

Big Joe e' un contadino "old school" e nonostante i suoi 63 anni, l'ho visto fare cose fuori di testa: sollevare un pickup con la sola forza delle braccia e ricevere una cancellata di ferro sullo zigomo che gli ha provocato un taglio interno alla guancia e una bella escoriazione esterna. Nonostante il sangue che sgorgava, lui ha continuato ad inveire contro i tori e le mucche per spingerle nella grande vasca stracolma di schifezza antibatterica.

Abbiamo inseguito la mandria di tori a bordo del pickup, abbiamo imparato a costruire una recinzione di filospinato e colonne di legno, abbiamo cavalcato per ore guidando la mandria di tori e mucche verso il pascolo e abbiamo anche pranzato all'aperto, seduti sotto ad un albero in mezzo al nulla con musica country di sottofondo. Proprio in quel momento, quando alle 13.00 il sole picchiava in testa e dopo 6 ore di lavoro, la stanchezza scompariva pensando a quanta pace e tranquillita' ci fosse intorno a noi. Roba da pelle d'oca e, onestamente, mi son quasi commosso.

L'ultimo giorno siamo stati svegli fino a tardi il che vuol dire che sono andato a letto alle 21.00 dopo aver bevuto una birra gentilmente offerta da Nick e aver giocato a Mao Mao (l'equivalente di Uno, per intenderci). Oggi giorno dei saluti e ora mi trovo completamente solo, anzi, con me c'e' Sarah, l'inglese con la testa dura che si fara' quasi tutto il viaggio con me visto che lei si fermera' poco prima di Mount Isa.

Alla Cattle Station di Kallala mi pagheranno 70$ all'ora per 10 ore al giorno e 6 giorni su 7 per 4 o 5 settimane.

Fara' caldo, molto caldo ma avro' a disposizione: letto, TV, internet e aria condizionata piu' il cibo.

Ironia della sorte, poco prima di partire per l'australia diedi un'occhio a google maps e vidi proprio una cittadina chiamata Kallala e pensai: "pensa che figata se riuscissi a trovare lavoro nel bel mezzo dell'Australia"... beh, tra poco piu' di 24 ore scopriro' se e' veramente una figata.

mercoledì 11 novembre 2009

La fattoria di Joe

Ancora non ho scritto nulla riguardo alla fattoria di Joe. Sarà un pó complicato soprattutto perchè scrivere dal cellulare non è il massimo.
Qui nella sua fattoria vivono, oltre a Joe, anche sua moglie, suo figlio e altri 3: Richie, un giovane trent'enne tazmaniano di carnagione scura e molto simpatico. Quando parla lui capisco sempre quasi tutto. Poi c'è Scott: non so che grado di parentela abbia. Infine c' è un' altra ragazza sulla trentina di cui non so nulla.

Quando parlano Joe e Scott... si capisce una mazza.
In questi 2 giorni ne ho viste di cose: canguri, due ragni grossi come la mia mano, cammelli e ho persino visto nascere un cavallo.

Le giornate sono lunghe, ci si alza alle 6 e si mangia qualcosa verso le 11, pranzo alle 13 e cena alle 18.30...poi ci sono le eccezioni, come oggi, in cui si sta fuori tutto il giorno e si mangiano tramezzini dal contenuto sconosciuto. Credo che se l' ufficio d' igiene o qualche sindacato venisse a conoscenza di un posto del genere impedirebbe ad altra gente di mangiare.

Intanto sono arrivate le prime offerte di lavoro: Nick ha accettato per una fattoria simile a questa a circa 700 km da brisbane. Bernd ne ha ricevuta una ma credo che lo debbano richiamare, comunque ancora non ha accettato. Eleonor credo abbia giá accettato ma non so altro. Caroline ha avuto un paio di contatti mentre io, kai e jasmin ancora nulla.

In ogni caso son pronto anche a ricevere un contatto all' ultimo momento. La cosa che mi preoccupa è l'assicurazione: la simpaticissima johanna ci ha detto che è obbligatoria quella privata e che dal sito si può fare ma onestamente mi pare di avergli giá dato abbastanza soldi. Se mi prendono bene, altrimenti torno a Brisbane, cerco una sistemazione, un lavoro e mi faccio un corso intensivo di inglese. Tra poco pappa... spero non si mangino troppe mosche anche stasera :-)

martedì 10 novembre 2009

alti e bassi

La giornata è iniziata alle 6 quando ci siamo alzati e abbiamo fatto colazione con latte e cereali. Circa un' ora dopo abbiamo imparato come sellare e montare a cavallo. Una volta saliti tutti a cavallo abbiamo portato un gregge di bulls, che son quei tori castrati...credo. comunque è stato molto emozionante ed il paesaggio è spettacolare.

Il tempo è variabile: ogni tanto piove per 10 minuti per poi smettere di colpo.

Capire quello che dicono è abbastanza un casino e con i padroni della fattoria non ho un gran dialogo. Ieri è stato tutto superconfuso ed è addirittura saltato fuori che se uno si trovasse in condizione critica con l' inglese, si farebbe 4 mesi di lavoro GRATIS in fattoria per studiare. Direi che quelli di visitoz non son stati per niente chiari e la vecchia in particolare non mi è sembrata particolarmente diplomatica.

Io tutto sommato me la sto cavando: sellato il cavallo, cavalcato, guidato la moto ed il trattore. Ora doccia e cena.

Domani chainsaw...

lunedì 9 novembre 2009

Dalle stelle alle stalle

GaSarò breve perchè son col cellulare in un posto dimenticato da dio dove il cellulare non prende. L'organizzazione, per ora, lascia un pó a desiderare e non ho idea di dove siano finiti gli altri 3. Quelli di visitoz ci han privato di tutto: passaporto, patente... per poter sbrigare tutte le questioni burocratiche. Pare un'agenzia di lavoro interinale. In questo momento sto con 4 ragazzi e 3 ragazze... stiamo cercando di attivare le nuove sim card ma non c'è copertura. Vabbè domani si lavora e ora ci dormirò su. Ora inizia l'avventura vera e propria. Esticazzi!

domenica 8 novembre 2009

L'acqua gira in senso antiorario

Giusto per sfatare un mito: l'acqua del lavandino e del WC gira in senso antiorario, a meno che non abbiano installato il macchinario per invertire il senso di rotazione dell'acqua :)

Inoltre qui le formiche sono veramente il doppio delle nostre.

Domenica non ho fatto praticamente nulla di interessante, come ogni Domenica d'altronde.

Oggi, lunedi' 9 Novembre, andremo finalmente a Goomeri dove sbrigheremo tutte le pratiche tipo: aprire un conto in banca, acquistare una sim card Telstra, comprare scarpe e vestiti per iniziare a lavorare in farm.

Per tutta la settimana dovrei avere accesso gratuito ad Internet in modo da poter aggiornare il blog.

Dalla prossima Domenica, invece, non so dove andro' a finire :)

sabato 7 novembre 2009

My face is on fire!

Il sole picchia e, nonostante mi sia attrezzato con una crema solare protezione 30+ che pare piu' mastice misto cemento, la mia faccia ne ha risentito abbastanza.

Sabato 7 ha rischiato di essere un giorno particolarmente inutile. Gli altri 3 ragazzi si sono alzati verso le 5 del mattino per andare a vedere l'alba sull'oceano ma io ero ancora un po' sbronzo dalla sera prima e ho preferito riposare ancora un'oretta prima di alzarmi e andare a fare colazione. Per tutta la mattina ho passeggiato sulla spiagghia chilometrica di rainbow beach da solo, ascoltando solo il rumore ormai quasi insopportabile delle onde e osservando dei piccoli granchi bianchi che si rifugiavano sotto la sabbia.

Verso l'ora di pranzo mi ricongiungo con gli altri 3 ragazzi che erano visibilmente deperiti dopo 5 ore di camminata sotto il sole.

Verso le 3 del pomeriggio il fato ci ha sorriso ancora una volta e, mentre si stava tornando in camera per darsi una lavata, ci ha fatto quasi scontrare con un' altra ragazza del programma VisitOz vogliosa di essere umiliata a Ping Pong. Nonostante avessi nello stomaco il pranzo appena ingurgitato (senza aver bevuto neanche un caffe' o un amaro) e la mia faccia mostrava segni visibili della digestione faticosa in corso, decido di dare una lezione a sta ragazzina.

Dopo un umiliante 21-9 le chiedo se vuole venire a bere qualcosa per far 4 chiacchiere e lei fortunatamente accetta. Si chiama Eleonor, abita in un piccolo paese a sud di Londra, ha 24 anni e parla un ottimo inglese... finalmente riesco a capire qualcuno!

Lei ha lasciato il suo lavoro di insegnante per bambini e vuole lavorare 3 mesi in fattoria, per ottenere il secondo visto che le permettera' di rimanere in Australia 24 mesi e poter cercare lavoro come insegnante a Sydney.

Passiamo un paio d'ore insieme, anche con gli altri 3 ragazzi e poi ci saluta con la promessa che stasera mangera' con noi la pasta alla carbonara.

In serata, dopo aver cenato con una pizza che pizza ovviamente NON era, ci buttiamo a letto... ore 8.30pm.

Per Domenica (cioe' oggi) avevamo in mente grandi progetti: iniziati con l'idea di andare a visitare Fraiser Island (costo 159$), abbiamo tentato di ripiegare verso l'affitto di una macchina (costo 100$ a testa), per poi tentare di convincerci che sarebbe stato meglio noleggiare dei motorini (costo 50$ a testa) ma alla fine, soldi alla mano... credo che noleggeremo 4 biciclette (costo 20$ a testa per una giornata).

L'e' dura fare economia :) per ora ho speso 250$, tutti in cibo e acqua (si ok anche qualche birra) ma da domani dovrei iniziare a spendere quasi niente.

Purtroppo non riesco a caricare le immagini dalla fotocamera. Ho uploadato solo qualche foto dal cellulare grazie ad un free hotspot trovato per caso.

venerdì 6 novembre 2009

Carpe diem

Ore 7.23 di Sabato mattina. Ho appena mangiato 2 pancakes grossi come due tavole da surf ed il mio stomaco sta ancora risvegliandosi dal letargo.

La giornata di ieri e' stata positiva: viaggio in pullman da Brisbane a Rainbow Beach durato circ ca 4 ore, ingresso nel nuovo ostello alle ore 16.00 e passeggiata lungo la spiaggia.
Arrivati in ostello, io e gli altri 3 italiani abbiamo preso la stessa stanza che stiamo condividendo con altre 2 ragazze... no, non sono gnocche ma per lo meno chiacchierano abbastanza :)

La serata l'abbiamo trascorsa al bar sotto l'ostello a suon di pinte di birra... al terzo giro ho optato per un Jack e con mio grande stupore ho scoperto che qui, come in Inghilterra, NON BEVONO IL JACK DANIEL'S LISCIO ma lo mischiano con la COCACOLA! Il barista, infatti, ha fatto che versarmi solamente due gocce di whiskey nel bicchiere. :(

Finito di bere il Jack, i sensi di colpa ed i ripensamenti per quello che stavo facendo hanno iniziato a fiorire dentro di me: noi 4 italiani abbiamo fatto un bel gruppetto ma non ci siamo integrati per niente con gli altri 10 ragazzi, continuiamo a parlare tra di noi e si fa fatica a capire quello che dicono gli australiani.

Fortunatamente il fato mi offre un'opportunita' che solo un idiota si sarebbe lasciato scappare. Proprio mentre stavamo per farci una partita a ping pong prima di andare a letto, si presenta una ragazza del gruppo VisitOz che chiede l'accendino, io prontamente glielo porgo (l'accendino) e usciamo a fumarci una sigaretta e farci 4 chiacchiere.

Onestamente il nome non lo ricordo. Ricordo solo che e' molto carina ed e' tedesca ma non la classica tedesca bionda, grassa e sudata bensi' abbronzata, capelli castani, occhi scuri e corpo decente. In tutto questo, l'unica cosa che avevo in mente era capire cosa mi stesse dicendo.

Mentre gli altri 3 tornano in stanza, io mi fermo al bar con lei e gli altri del gruppo: Ben, Nick, Justin e altri di cui non ricordo i nomi.

Ragazzi giovani tra i 19 e i 24 anni che tazzano alla grande con cui si e' parlato di tutto: lavoro, studio, esperienze scolastiche... Solo una maledetta ragazza inglese quasi ubriaca mi ha insultato per il mio cattivo inglese :)

Fortunatamente il fato mi ha aperto una porta... pero' a me piace pensare che sia stato tutto merito di quando ho svuotato la vescica dietro un albero. Almeno un giorno potro' dire che anche io ho contribuito alla crescita di una pianta in australia.


Il post potrebbe contenere errori di sintassi, errori grammaticali e chi piu' ne ha piu' ne metta. :)

giovedì 5 novembre 2009

Primo contatto.

L'avventura e' iniziata ufficialmente il giorno 3 Novembre alle 21.45 ora Italiana da Malpensa.
Dopo aver trascorso 6 ore di aereo per arrivare ad Abu Dhabi (no, niente gnocca seduta di fianco a me >( ), 4 ore di attesa all'aeroporto della citta' saudita e altre 14 ore di volo, son finalmente sbarcato in Cangurolandia.

Durante il viaggio ho conosciuto altri 3 italiani: Matteo, Nicholas e federico che fortunatamente hanno alleviato la mia sofferenza ad Abu Dhabi gustando in compagnia qualche birra.

Il viaggio e' stato molto stancante, quasi distruttivo ma direi che ho retto abbastanza bene nonostante la plastica servita sottoforma di cibo preconfezionato sugli aerei abbia tentato di distruggermi lo stomaco.

In tutti i voli ero seduto vicino al finestrino e mi son gustato dal primo all'ultimo minuto il mio allontanamento dalla terra dei cachi.
A noi 4 italiani si e' unita una ragazza svedese di 19 anni che trascorrera' 5 mesi nell'outback australiana. E' di poche parole e non si puo' dire che sia la classica bellezza nordica.

Brisbane non mi e' sembrata un granche'. E' la classica grande citta' piena di gente che corre per le strade. E' particolare pero' l'ordine che regna in questa citta': tante macchine ma niente traffico "milanese", tanti cestini e neanche una cicca di sigaretta per terra.

Con l'inglese tutto a posto: capisco benissimo quasi tutto.

Ora mi trovo in un ostello pieno di ragazzi... non e' male e come prima esperienza non e' stata cosi' traumatica come mi aspettavo. Nella mia stanza ci sono altri 3 ragazzi che ancora non ho visto, anzi rettifico, ho visto uno che sara' alto 2 metri che stava dormendo ciucciandosi il dito e appena ho acceso la luce e' scattato su con gli occhi chiusi come un morto vivente... echeccazzus pero' io almeno ho smesso a 14 anni di succhiarmi il pollicione :)

Magari la settimana prossima, nella fattoria di Joanna riusciro' ad uppare qualche foto.

Direi che per adesso son soddisfatto anzi, mi sembra tutto troppo semplice... spero che prima o poi arrivi qualche momento un po' piu' difficile.

Tanto stanco, dormito 4 ore in aereo in 2 giorni e mangiato da schifo... in piu' mi mancano solo 30 secondi allo scadere dell'accesso a internetz.

Cheers!

venerdì 30 ottobre 2009

Ultimo week end in Italia



Ho ancora 4 giorni per finire la bottiglia di Jack, riordinare tutti i documenti e preparare lo zaino.

Mancano un paio di persone da salutare e ovviamente c'e' da festeggiare il compleanno di mamma ma probabilmente ingurgitero' cosi' tante sostanze alcooliche che faro' fatica a ricordarmi questi ultimi giorni.


Picasa funziona, Google Latitude funziona, i filmati di YT sul blog funzionano e funzionano pure le mutande "usa e getta" regalatemi dal babbo&G. Beh son tutte cose che mi serviranno!

Ho solo rischiato di partire senza l'assistenza sanitaria ma son riuscito a risolvere anche questo problema all'ultimo momento (phew).

Ora devo riuscire a non ammalarmi di influenza A altrimenti mi tocchera' sfogare la mia rabbia sull'umanita' intera.


Spero di poter scrivere il prossimo post direttamente dall'emisfero australe.



lunedì 5 ottobre 2009

Meno di 1 mese

Inizia finalmente il conto alla rovescia. Dopo aver compilato il form online per ottenere il WHV, dopo aver acquistato il biglietto per Brisbane, dopo aver fatto il richiamo per l'antitetanica, dopo aver stampato tutti i documenti necessari, non rimane che aspettare ansiosamente il giorno della partenza.


Visto che e' la prima volta che metto piede in Australia, ho deciso di fare un piccolo "training" della durata di 5 giorni. Lo so che non e' molto da "superuomo" pero' voglio evitare di infilarmi in guai da cui potrei non uscirne piu' e prendere tutte le precazioni possibili per non finire sotto ad un ponte (anche se potrebbe essere un'esperienza interessante).


"The Work Outback program is a complete package. You arrive in country and, after a "Jet Lag Recovery Weekend" at Rainbow Beach, you have a week of orientation on a working farm outside Brisbane where they give you an "Outback 101" training. After the orientation is over, you will receive a job offer - this is guaranteed.

Most people find work on farms, ranches, cattle and/or sheep stations.


Jobs outside of physical rural work are also a possibility. You can be an au pair (nanny) for an Australian family of work in an Outback pub or inn. While working, your room and board will be provided to you by your employer. This means that any money you make will go directly in your pocket to be saved for travel."



Personalmente spero di finire in posti dimenticati da Dio, con poca gente e senza traffico.

Le possibilita' sembrano molte. Guadagnare una valanga di soldi o fare carriera non mi interessa molto. La priorità è crescere interiormente e come si dice "allargare i miei orizzonti", fin'ora confinati nella provincia di novara e nelle 4 mura casalinghe.

Il Working Holiday Visa (costo circa 200 euro) mi permettera' di rimanere in Australia 12 mesi ma l'obiettivo e' "resistere" almeno 6.

Partenza prevista per Martedi' 3 Novembre alle ore 21.00 da Malpensa. Scalo ad Abu Dhabi alle ore 6.05. Partenza da Abu Dhabi alle ore 10.25 del 4 Novembre e arrivo a Brisbane alle ore 9.30 di Giovedi' 5 Novembre... un bel viaggetto, costato 1050 euro circa (andata-ritorno) con possibilita' di spostare la data del ritorno gratuitamente quando voglio (inizialmente prevista per il 2 Maggio 2010).

Manca ancora un bello zaino tipo questo a destra. Un Ferrino da 50/75 litri.

Oltre alla Ferrino, che costa un bel po', il buon Skanda mi ha consigliato la marca Quenchua che dovrebbe costare un po' meno.
Per zaino e sacco a pelo ho previsto di spendere non piu' di 200 euro.
Il casino sara' resistere tutti quei mesi con gli stessi vestiti :)

Per quanto riguarda serpenti, ragni e coccodrilli TEORICAMENTE non c'e' da preoccuparsi. Dicono chiaramente :

1- non fare il bagno in laghi e/o fiumi NON sorvegliati. Di stare attenti ai cartelli con pericolo di alligatori

2- quando ci si sposta a piedi, fare tanto rumore sbattendo i piedi in modo da spaventare i serpenti. Dicono che i serpenti abbiano piu' paura di noi... e io mi fido (eh per forza devo fidarmi cazzus)

3- i ragni hanno parecchi insetti di cui cibarsi... certo non vanno a caccia dell'uomo.

Mah, sara'... pero' io dei ragni mi cago sotto all'ennesima potenza :)

martedì 4 agosto 2009

Quasi tutto pronto!

Dopo neanche 1 mese dalla mia scelta, oggi ho varcato il punto di non ritorno!
Niente ripensamenti! Ormai si parte!

Obiettivo: mollare tutto e andare a lavorare in fattoria nel piu' lontano posto (vivibile) del globo.

E' finita 10 minuti fa l'intervista con tale Mike, un texano che mi ha fatto un paio di domande e mi ha rispiegato per filo e per segno quale sara' l'obiettivo e come sara' organizzato il programma:

1- arrivo a brisbane e pernottamento in ostello
2- trasferimento a Rainbow Beach per cazzeggio
3- trasferimento in una fattoria vicino a brisbane dove iniziera' il training in cui imparero' ad occuparmi degli animali, a cavalcare, a guidare trattori, a guidare i quad. Imparero' qualcosa sul giardinaggio e a riparare cancelli/staccionate/quelchecavolonesoio.
4- partenza per una qualsiasi fattoria sparsa per tutta l'Australia.

Mike si e' raccomandato di dare il massimo durante il periodo di training perche' in base a quello che faro' e come lo faro', arriveranno paghe piu' alte.

Capire il suo americano non e' stato difficile, ho perso solo qualche parola ma onestamente pensavo di non capire un'emerita ceppa.

eeeeh ora si lavora qui in Italia fino ad ottobre e poi si taglia la corda!!!