sabato 14 novembre 2009

Heading to Kallala!

Bene. La settimana di training e' finita. Non e' stato facile, soprattutto ambientarsi durante i primi due giorni ma e' finalmente finita.

L'ultimo giorno di training ho ricevuto un'offerta di lavoro che solo uno sciocco avrebbe rifiutato: housekeeper in Kallala Cattle Station. Ora mi aspettano 24 ore di bus per Mount Isa dove ci sara' ad aspettarmi Pip.

Durante gli ultimi 2 giorni alla fattoria di Joe ho avuto modo di parlare un po' con Richie, il tazmaniano. Nato in una zona di campagna della tazmania, si e' trasferito in citta' (non ricordo quale) per poi tornare a lavorare in fattoria a gratis, in cambio solo di vitto e alloggio. Dice che ha tutto quello che gli serve.

Anche lo slang di Big Joe mi e' entrato in testa e finalmente riuscivo a capire qualche discorso. Little Joe invece mi ha detto che sono stato il primo italiano ad essere entrato nella sua fattoria e che sono una persona, a quanto ho capito, educata e civile... beh in confronto a loro chi non lo sarebbe :)

Big Joe e' un contadino "old school" e nonostante i suoi 63 anni, l'ho visto fare cose fuori di testa: sollevare un pickup con la sola forza delle braccia e ricevere una cancellata di ferro sullo zigomo che gli ha provocato un taglio interno alla guancia e una bella escoriazione esterna. Nonostante il sangue che sgorgava, lui ha continuato ad inveire contro i tori e le mucche per spingerle nella grande vasca stracolma di schifezza antibatterica.

Abbiamo inseguito la mandria di tori a bordo del pickup, abbiamo imparato a costruire una recinzione di filospinato e colonne di legno, abbiamo cavalcato per ore guidando la mandria di tori e mucche verso il pascolo e abbiamo anche pranzato all'aperto, seduti sotto ad un albero in mezzo al nulla con musica country di sottofondo. Proprio in quel momento, quando alle 13.00 il sole picchiava in testa e dopo 6 ore di lavoro, la stanchezza scompariva pensando a quanta pace e tranquillita' ci fosse intorno a noi. Roba da pelle d'oca e, onestamente, mi son quasi commosso.

L'ultimo giorno siamo stati svegli fino a tardi il che vuol dire che sono andato a letto alle 21.00 dopo aver bevuto una birra gentilmente offerta da Nick e aver giocato a Mao Mao (l'equivalente di Uno, per intenderci). Oggi giorno dei saluti e ora mi trovo completamente solo, anzi, con me c'e' Sarah, l'inglese con la testa dura che si fara' quasi tutto il viaggio con me visto che lei si fermera' poco prima di Mount Isa.

Alla Cattle Station di Kallala mi pagheranno 70$ all'ora per 10 ore al giorno e 6 giorni su 7 per 4 o 5 settimane.

Fara' caldo, molto caldo ma avro' a disposizione: letto, TV, internet e aria condizionata piu' il cibo.

Ironia della sorte, poco prima di partire per l'australia diedi un'occhio a google maps e vidi proprio una cittadina chiamata Kallala e pensai: "pensa che figata se riuscissi a trovare lavoro nel bel mezzo dell'Australia"... beh, tra poco piu' di 24 ore scopriro' se e' veramente una figata.

mercoledì 11 novembre 2009

La fattoria di Joe

Ancora non ho scritto nulla riguardo alla fattoria di Joe. Sarà un pó complicato soprattutto perchè scrivere dal cellulare non è il massimo.
Qui nella sua fattoria vivono, oltre a Joe, anche sua moglie, suo figlio e altri 3: Richie, un giovane trent'enne tazmaniano di carnagione scura e molto simpatico. Quando parla lui capisco sempre quasi tutto. Poi c'è Scott: non so che grado di parentela abbia. Infine c' è un' altra ragazza sulla trentina di cui non so nulla.

Quando parlano Joe e Scott... si capisce una mazza.
In questi 2 giorni ne ho viste di cose: canguri, due ragni grossi come la mia mano, cammelli e ho persino visto nascere un cavallo.

Le giornate sono lunghe, ci si alza alle 6 e si mangia qualcosa verso le 11, pranzo alle 13 e cena alle 18.30...poi ci sono le eccezioni, come oggi, in cui si sta fuori tutto il giorno e si mangiano tramezzini dal contenuto sconosciuto. Credo che se l' ufficio d' igiene o qualche sindacato venisse a conoscenza di un posto del genere impedirebbe ad altra gente di mangiare.

Intanto sono arrivate le prime offerte di lavoro: Nick ha accettato per una fattoria simile a questa a circa 700 km da brisbane. Bernd ne ha ricevuta una ma credo che lo debbano richiamare, comunque ancora non ha accettato. Eleonor credo abbia giá accettato ma non so altro. Caroline ha avuto un paio di contatti mentre io, kai e jasmin ancora nulla.

In ogni caso son pronto anche a ricevere un contatto all' ultimo momento. La cosa che mi preoccupa è l'assicurazione: la simpaticissima johanna ci ha detto che è obbligatoria quella privata e che dal sito si può fare ma onestamente mi pare di avergli giá dato abbastanza soldi. Se mi prendono bene, altrimenti torno a Brisbane, cerco una sistemazione, un lavoro e mi faccio un corso intensivo di inglese. Tra poco pappa... spero non si mangino troppe mosche anche stasera :-)

martedì 10 novembre 2009

alti e bassi

La giornata è iniziata alle 6 quando ci siamo alzati e abbiamo fatto colazione con latte e cereali. Circa un' ora dopo abbiamo imparato come sellare e montare a cavallo. Una volta saliti tutti a cavallo abbiamo portato un gregge di bulls, che son quei tori castrati...credo. comunque è stato molto emozionante ed il paesaggio è spettacolare.

Il tempo è variabile: ogni tanto piove per 10 minuti per poi smettere di colpo.

Capire quello che dicono è abbastanza un casino e con i padroni della fattoria non ho un gran dialogo. Ieri è stato tutto superconfuso ed è addirittura saltato fuori che se uno si trovasse in condizione critica con l' inglese, si farebbe 4 mesi di lavoro GRATIS in fattoria per studiare. Direi che quelli di visitoz non son stati per niente chiari e la vecchia in particolare non mi è sembrata particolarmente diplomatica.

Io tutto sommato me la sto cavando: sellato il cavallo, cavalcato, guidato la moto ed il trattore. Ora doccia e cena.

Domani chainsaw...

lunedì 9 novembre 2009

Dalle stelle alle stalle

GaSarò breve perchè son col cellulare in un posto dimenticato da dio dove il cellulare non prende. L'organizzazione, per ora, lascia un pó a desiderare e non ho idea di dove siano finiti gli altri 3. Quelli di visitoz ci han privato di tutto: passaporto, patente... per poter sbrigare tutte le questioni burocratiche. Pare un'agenzia di lavoro interinale. In questo momento sto con 4 ragazzi e 3 ragazze... stiamo cercando di attivare le nuove sim card ma non c'è copertura. Vabbè domani si lavora e ora ci dormirò su. Ora inizia l'avventura vera e propria. Esticazzi!

domenica 8 novembre 2009

L'acqua gira in senso antiorario

Giusto per sfatare un mito: l'acqua del lavandino e del WC gira in senso antiorario, a meno che non abbiano installato il macchinario per invertire il senso di rotazione dell'acqua :)

Inoltre qui le formiche sono veramente il doppio delle nostre.

Domenica non ho fatto praticamente nulla di interessante, come ogni Domenica d'altronde.

Oggi, lunedi' 9 Novembre, andremo finalmente a Goomeri dove sbrigheremo tutte le pratiche tipo: aprire un conto in banca, acquistare una sim card Telstra, comprare scarpe e vestiti per iniziare a lavorare in farm.

Per tutta la settimana dovrei avere accesso gratuito ad Internet in modo da poter aggiornare il blog.

Dalla prossima Domenica, invece, non so dove andro' a finire :)

sabato 7 novembre 2009

My face is on fire!

Il sole picchia e, nonostante mi sia attrezzato con una crema solare protezione 30+ che pare piu' mastice misto cemento, la mia faccia ne ha risentito abbastanza.

Sabato 7 ha rischiato di essere un giorno particolarmente inutile. Gli altri 3 ragazzi si sono alzati verso le 5 del mattino per andare a vedere l'alba sull'oceano ma io ero ancora un po' sbronzo dalla sera prima e ho preferito riposare ancora un'oretta prima di alzarmi e andare a fare colazione. Per tutta la mattina ho passeggiato sulla spiagghia chilometrica di rainbow beach da solo, ascoltando solo il rumore ormai quasi insopportabile delle onde e osservando dei piccoli granchi bianchi che si rifugiavano sotto la sabbia.

Verso l'ora di pranzo mi ricongiungo con gli altri 3 ragazzi che erano visibilmente deperiti dopo 5 ore di camminata sotto il sole.

Verso le 3 del pomeriggio il fato ci ha sorriso ancora una volta e, mentre si stava tornando in camera per darsi una lavata, ci ha fatto quasi scontrare con un' altra ragazza del programma VisitOz vogliosa di essere umiliata a Ping Pong. Nonostante avessi nello stomaco il pranzo appena ingurgitato (senza aver bevuto neanche un caffe' o un amaro) e la mia faccia mostrava segni visibili della digestione faticosa in corso, decido di dare una lezione a sta ragazzina.

Dopo un umiliante 21-9 le chiedo se vuole venire a bere qualcosa per far 4 chiacchiere e lei fortunatamente accetta. Si chiama Eleonor, abita in un piccolo paese a sud di Londra, ha 24 anni e parla un ottimo inglese... finalmente riesco a capire qualcuno!

Lei ha lasciato il suo lavoro di insegnante per bambini e vuole lavorare 3 mesi in fattoria, per ottenere il secondo visto che le permettera' di rimanere in Australia 24 mesi e poter cercare lavoro come insegnante a Sydney.

Passiamo un paio d'ore insieme, anche con gli altri 3 ragazzi e poi ci saluta con la promessa che stasera mangera' con noi la pasta alla carbonara.

In serata, dopo aver cenato con una pizza che pizza ovviamente NON era, ci buttiamo a letto... ore 8.30pm.

Per Domenica (cioe' oggi) avevamo in mente grandi progetti: iniziati con l'idea di andare a visitare Fraiser Island (costo 159$), abbiamo tentato di ripiegare verso l'affitto di una macchina (costo 100$ a testa), per poi tentare di convincerci che sarebbe stato meglio noleggiare dei motorini (costo 50$ a testa) ma alla fine, soldi alla mano... credo che noleggeremo 4 biciclette (costo 20$ a testa per una giornata).

L'e' dura fare economia :) per ora ho speso 250$, tutti in cibo e acqua (si ok anche qualche birra) ma da domani dovrei iniziare a spendere quasi niente.

Purtroppo non riesco a caricare le immagini dalla fotocamera. Ho uploadato solo qualche foto dal cellulare grazie ad un free hotspot trovato per caso.

venerdì 6 novembre 2009

Carpe diem

Ore 7.23 di Sabato mattina. Ho appena mangiato 2 pancakes grossi come due tavole da surf ed il mio stomaco sta ancora risvegliandosi dal letargo.

La giornata di ieri e' stata positiva: viaggio in pullman da Brisbane a Rainbow Beach durato circ ca 4 ore, ingresso nel nuovo ostello alle ore 16.00 e passeggiata lungo la spiaggia.
Arrivati in ostello, io e gli altri 3 italiani abbiamo preso la stessa stanza che stiamo condividendo con altre 2 ragazze... no, non sono gnocche ma per lo meno chiacchierano abbastanza :)

La serata l'abbiamo trascorsa al bar sotto l'ostello a suon di pinte di birra... al terzo giro ho optato per un Jack e con mio grande stupore ho scoperto che qui, come in Inghilterra, NON BEVONO IL JACK DANIEL'S LISCIO ma lo mischiano con la COCACOLA! Il barista, infatti, ha fatto che versarmi solamente due gocce di whiskey nel bicchiere. :(

Finito di bere il Jack, i sensi di colpa ed i ripensamenti per quello che stavo facendo hanno iniziato a fiorire dentro di me: noi 4 italiani abbiamo fatto un bel gruppetto ma non ci siamo integrati per niente con gli altri 10 ragazzi, continuiamo a parlare tra di noi e si fa fatica a capire quello che dicono gli australiani.

Fortunatamente il fato mi offre un'opportunita' che solo un idiota si sarebbe lasciato scappare. Proprio mentre stavamo per farci una partita a ping pong prima di andare a letto, si presenta una ragazza del gruppo VisitOz che chiede l'accendino, io prontamente glielo porgo (l'accendino) e usciamo a fumarci una sigaretta e farci 4 chiacchiere.

Onestamente il nome non lo ricordo. Ricordo solo che e' molto carina ed e' tedesca ma non la classica tedesca bionda, grassa e sudata bensi' abbronzata, capelli castani, occhi scuri e corpo decente. In tutto questo, l'unica cosa che avevo in mente era capire cosa mi stesse dicendo.

Mentre gli altri 3 tornano in stanza, io mi fermo al bar con lei e gli altri del gruppo: Ben, Nick, Justin e altri di cui non ricordo i nomi.

Ragazzi giovani tra i 19 e i 24 anni che tazzano alla grande con cui si e' parlato di tutto: lavoro, studio, esperienze scolastiche... Solo una maledetta ragazza inglese quasi ubriaca mi ha insultato per il mio cattivo inglese :)

Fortunatamente il fato mi ha aperto una porta... pero' a me piace pensare che sia stato tutto merito di quando ho svuotato la vescica dietro un albero. Almeno un giorno potro' dire che anche io ho contribuito alla crescita di una pianta in australia.


Il post potrebbe contenere errori di sintassi, errori grammaticali e chi piu' ne ha piu' ne metta. :)

giovedì 5 novembre 2009

Primo contatto.

L'avventura e' iniziata ufficialmente il giorno 3 Novembre alle 21.45 ora Italiana da Malpensa.
Dopo aver trascorso 6 ore di aereo per arrivare ad Abu Dhabi (no, niente gnocca seduta di fianco a me >( ), 4 ore di attesa all'aeroporto della citta' saudita e altre 14 ore di volo, son finalmente sbarcato in Cangurolandia.

Durante il viaggio ho conosciuto altri 3 italiani: Matteo, Nicholas e federico che fortunatamente hanno alleviato la mia sofferenza ad Abu Dhabi gustando in compagnia qualche birra.

Il viaggio e' stato molto stancante, quasi distruttivo ma direi che ho retto abbastanza bene nonostante la plastica servita sottoforma di cibo preconfezionato sugli aerei abbia tentato di distruggermi lo stomaco.

In tutti i voli ero seduto vicino al finestrino e mi son gustato dal primo all'ultimo minuto il mio allontanamento dalla terra dei cachi.
A noi 4 italiani si e' unita una ragazza svedese di 19 anni che trascorrera' 5 mesi nell'outback australiana. E' di poche parole e non si puo' dire che sia la classica bellezza nordica.

Brisbane non mi e' sembrata un granche'. E' la classica grande citta' piena di gente che corre per le strade. E' particolare pero' l'ordine che regna in questa citta': tante macchine ma niente traffico "milanese", tanti cestini e neanche una cicca di sigaretta per terra.

Con l'inglese tutto a posto: capisco benissimo quasi tutto.

Ora mi trovo in un ostello pieno di ragazzi... non e' male e come prima esperienza non e' stata cosi' traumatica come mi aspettavo. Nella mia stanza ci sono altri 3 ragazzi che ancora non ho visto, anzi rettifico, ho visto uno che sara' alto 2 metri che stava dormendo ciucciandosi il dito e appena ho acceso la luce e' scattato su con gli occhi chiusi come un morto vivente... echeccazzus pero' io almeno ho smesso a 14 anni di succhiarmi il pollicione :)

Magari la settimana prossima, nella fattoria di Joanna riusciro' ad uppare qualche foto.

Direi che per adesso son soddisfatto anzi, mi sembra tutto troppo semplice... spero che prima o poi arrivi qualche momento un po' piu' difficile.

Tanto stanco, dormito 4 ore in aereo in 2 giorni e mangiato da schifo... in piu' mi mancano solo 30 secondi allo scadere dell'accesso a internetz.

Cheers!